Le immagini che avete sfogliato non parlano solo di teatro ma raccontano anche molto di me. A questo punto della mia vita ho sentito il bisogno di valutare il lavoro fatto in questi 30 anni, e fissarlo sulle pagine di un libro mi sembrava la forma migliore. Noi tutti siamo figli della storia e del mondo e su queste pagine ritrovo quella parte di me cresciuta fra le bellezze dell’arte, tra i segni tangibili di antiche civiltà, in un paesaggio meraviglioso da sempre ispirazione di poeti e pittori, il mio essere italiano.
Oggi questo è il valore che mi sento di portare nel mondo insieme alle mie attrezzature e alle mie scenografie virtuali; per le quali preferisco pensare che non siano semplicemente “made in Italy” ma bensì più profondamente “born in Italy”.
E allora poco importa sapere quando e dove sono nato, che studi ho fatto e dove ho lavorato; la mia ricchezza da condividere è proprio questo insieme di valori e informazioni che, stimolato e accresciuto dal confronto continuo con i grandi Professionisti del teatro, dà vita ad un prodotto unico e capace di forti emozioni nel racconto.
In futuro? È la mia passione che mi ha guidato fino a qui e continuerò a seguirla ancora, fedele consigliera di scelte e decisioni. Con una risorsa in più, mio figlio Mattia, che già da più di vent’anni mi segue e lavora con me, ormai con una sua esperienza propria e una sua capacità di affrontare nuove sfide e cavalcare le nuove tecnologie. Con l’umiltà e la pazienza che fin’ora ha dimostrato nell’imparare e crescere lavorando, sono sicuro che saprà proseguire là ove un giorno, forse, io non avrò più la forza di seguirlo.